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Giovedì 26 maggio sulla spiaggia dell’ospedale Privato Accreditato Sol et Salus di Torre Pedrera si è svolta una bella serata conviviale con ‘pizzata’ dedicata ai piccoli pazienti ricoverati nel dipartimento di neuro ortopedia della struttura e ai loro famigliari.

Il contesto naturale del mare e la piacevole organizzazione a cura dell’associazione “Fuori Tutti” che gestisce l’arenile di proprietà di Sol et Salus, coordinata da Piera Santi della direzione operativa e da Simona Bertini responsabile ufficio qualità, hanno dato vita a un momento di grande condivisione e socializzazione alla presenza del chirurgo neuro ortopedico dottor Paolo Zerbinati, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Neuro-ortopedia e del medico fisiatra, dottor Jonathan Bemporad, responsabile delle Unità Operative di Recupero e Rieducazione Funzionale e di Neuroriabilitazione.  

La serata fa parte di un progetto più ampio, che Sol et Salus ha intrapreso da alcuni anni, dedicato ai giovani pazienti di età scolare e prescolare presenti in struttura sottoposti a chirurgia neuro-ortopedica e alla successiva riabilitazione: dalle camerette a loro dedicate, allo ‘Spazio Giochi’ allestito con giochi, libri e materiale didattico, alle serate in spiaggia organizzate durante l’estate. L’intento è quello di rendere l’esperienza ospedaliera e il recupero post operatorio il più gradevole possibile per i bambini che qui possano trovare un ambiente familiare, a loro misura, sereno, per giocare e socializzare con i coetanei.

“La qualità delle relazioni interpersonali è molto importante per i pazienti, in particolare per quelli più giovani. – dichiara il presidente Matteo Vaccari - L’ospedale Privato Accreditato Sol et Salus, sempre impegnato nel promuovere il benessere e l’umanizzazione dei percorsi di cura, accoglie e sostiene quindi ogni iniziativa che ne permetta la realizzazione. Fra queste anche la possibilità dell'accesso alla spiaggia per i nostri ospiti giovani e non, sotto stretta supervisione sanitaria, nei mesi di giugno, luglio e agosto, in considerazione della loro prolungata permanenza a fini assistenziali/riabilitativi nei nostri reparti di degenza, cosicché possano trarre dall’esperienza in Sol et Salus anche il beneficio del mare secondo progetti di cura all’avanguardia suggeriti dalla letteratura scientifica di settore.”

Durante i mesi estivi, saranno pertanto organizzati altri momenti conviviali, rivolti principalmente ai bambini degenti e ai loro genitori/accompagnatori, sulla spiaggia antistante l'ospedale.

 

Nella foto il gruppo dei ragazzi con i medici e gli organizzatori.