Scopi della riabilitazione
Scopo dell’intervento riabilitativo è “guadagnare salute”, in un un’ottica che considera la persona con disabilità e limitazione della partecipazione non più come “malato”, ma come “persona avente diritti” (Conferenza di Madrid del 2002, anno europeo della persona disabile).
Quindi, compito dell’intervento riabilitativo è definire la “persona”, per poi realizzare tutti gli interventi sanitari necessari a far raggiungere alla persona stessa, nell’ottica del reale empowerment, le condizioni di massimo livello possibile di funzionamento e partecipazione, in relazione alla propria volontà ed al contesto.
Progetto riabilitativo
Il progetto riabilitativo Individuale (PRI) rappresenta lo strumento specifico, sintetico ed organico, unico per ciascuna persona, definito dal medico specialista in riabilitazione in condivisione con gli altri professionisti coinvolti. Elementi essenziali sono sempre rappresentati dalla piena informazione e dalla partecipazione consapevole ed attiva alle scelte ed agli interventi da parte della persona che ne è al centro, della famiglia e del suo contesto di vita. Gli interventi derivanti dal progetto riabilitativo, incentrati sui diversi problemi rilevati, necessitano di una valutazione sistematica della performance e della definizione di obiettivi ed indicatori di processo, al fine della verifica del raggiungimento del risultato atteso.
Il PRI, applicando i parametri di menomazione, attività e partecipazione sociale elencati nella International Classification of Function (ICF), definisce la prognosi, le aspettative e le priorità del paziente e dei suoi familiari; il progetto viene condiviso con il paziente, quando possibile, con la famiglia ed i caregiver; definisce le caratteristiche di congruità ed appropriatezza dei diversi interventi, nonché la conclusione della presa in cura sanitaria in relazione agli esiti raggiunti.
(Tratto da: Ministero della Salute, Piano d’indirizzo per la Riabilitazione Gruppo di Lavoro sulla Riabilitazione, 2011)